Onorevole signor Sindaco,
Gentile signore, Egregi signori Municipali,
Sempre più frequentemente ricevo per tramite dei commissari di Quartiere o direttamente da privati cittadini segnalazioni di abusi nell’utilizzo dei centri di raccolta rifiuti della Città e più precisamente violazioni riferite all’articolo 9 (Utenti autorizzati) del Regolamento gestione rifiuti (6201 del 2019), che recita:
1. Riservati eventuali accordi con altri Comuni, enti o autorizzazioni per singoli casi particolari, i servizi e le infrastrutture di raccolta organizzati dalla Città posso essere utilizzati unicamente dalla popolazione e dalle economie domestiche residenti della Città e dalle aziende con sede o che svolgono una qualsiasi attività a Mendrisio e autorizzate a far capo a questi servizi.
2. I rifiuti che non sono stati prodotti sul territorio della Città non possono essere smaltiti tramite questi servizi e queste infrastrutture.
In questo particolare momento storico in cui i molti cittadini sono già stati messi a dura prova, sono convinto che si debba intervenire nella gestione di questi luoghi dove gli abusi vanno a gravare comunque sulle tasche dei Cittadini.
Alla luce di quanto sopra e in considerazione del fatto che la situazione non sembra essere migliorata nemmeno dopo l’interrogazione del 3 agosto 2020 interpello nuovamente il Municipio come segue:
- Il Municipio è al corrente di violazioni del regolamento sopra citato?
- Vengono effettuati regolari controlli all’interno di queste aree? Se si, come? Se no, perché?
- Ad oggi quante contravvenzioni sono state emesse per violazione del regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti?
- Il Municipio non crede che sarebbe utile intraprendere misure di protezione di queste aree che non si limitino ai cartelli con gli orari di apertura dei centri (recinsioni, telecamere, chiudere fisicamente gli accessi fuori dagli orari di apertura)?
- Il Municipio ha già preso in considerazione e valutato alternative di accesso per esempio tramite una tessera di legittimazione?
Con stima
Daniele Raffa
Manuel Aostalli