Onorevole signor Sindaco,
onorevoli Municipali,
dalla pubblicazione dei bilanci consuntivi per l’anno 2024 della Città di Mendrisio è emerso un avanzo di esercizio di ca. fr. 4.8 mio, dovuto in larga misura a sopravvenienze di imposte e ad imposte suppletorie. Si tratta del terzo utile consecutivo della Città, seppur negli anni precedenti l’entità fosse nettamente minore. Questo a fronte di tre preventivi che prefiguravano per contro ingenti perdite. Il Gruppo del Centro e Verdi Liberali aveva già più volte espresso il suo disappunto per tali scostamenti, anche a fronte della decisione di innalzare al 77% il moltiplicatore politico, non da ultimo in sede di approvazione dei bilanci consuntivi 2023. Decisione di innalzamento del moltiplicatore a cui ci si era a suo tempo opposti, ritenendo le previsioni finanziarie del Municipio troppo pessimistiche, opinione che ha trovato poi puntuale conferma nei consuntivi della Città.
Parallelamente è noto a tutti che negli ultimi anni i cittadini di Mendrisio si sono visti confrontati con degli importanti aumenti dei costi dell’energia erogata da AIM. Questo certamente a fronte di un quadro geopolitico instabile, ma anche poiché alcune scelte strategiche a suo tempo assunte dalle AIM stesse non hanno a posteriori garantito i risultati auspicati, appalesandosi come errate. Tali aumenti, assieme al restante incremento del costo della vita, hanno messo in difficoltà più di una economia domestica.
Nelle circostanze descritte, a mente degli scriventi, almeno una parte dell’ingente utile d’esercizio 2024 della Città di Mendrisio andrebbe reinvestito a favore dei propri cittadini. A maggior ragione se si considera che lo stesso è stato raggiunto con un moltiplicatore politico al 77%, a fronte di un moltiplicatore aritmetico del 69%. Una soluzione auspicabile – che permetterebbe oltretutto di includere tutta la cittadinanza, non dunque soltanto coloro che pagano imposte – potrebbe essere quella di ridistribuire, almeno in parte, l’utile in narrativa mediante un’azione finalizzata a calmierare i prezzi dell’energia erogata da AIM. Ciò potrebbe avvenire mediante stanziamento da parte della Città di un contributo unico con tale scopo, oppure mediante una rinuncia, se del caso parziale, agli interessi di remunerazione versati al Comune, oppure ancora mediante altre misure che garantiscano un risultato analogo. Al riguardo si è ben consapevoli che le tariffe 2025 sono già state da tempo stabilite da AIM. Laddove una loro modifica non fosse per motivi pratici e/o giuridici possibile, si potrebbe immaginare un intervento finanziario della Città volto a garantire uno “sconto” sulle bollette alle varie utenze. Se anche una tale soluzione, con un impatto sull’anno corrente, non fosse praticabile, l’intervento volto a ridurre i prezzi dell’energia andrebbe allora messo in atto con orizzonte temporale 2026.
Fatte queste premesse, interroghiamo come segue il Municipio:
- Non ritiene il Municipio opportuno e giustificato reinvestire parte dell’avanzo d’esercizio emergente dai bilanci consuntivi 2024 della Città di Mendrisio a favore della cittadinanza mediante azioni mirate e concrete?
- Sarebbe in tal senso immaginabile ridistribuire, almeno in parte, tale utile mediante un intervento mirato volto a calmierare i prezzi dell’energia erogata da AIM per il 2025 e/o il 2026? Vi è da parte del Municipio l’intenzione di procedere in tal senso? Nella negativa per quali ragioni?
- Intravvede il Municipio altri interventi puntuali che permetterebbero di far beneficiare, almeno in parte, la cittadinanza dell’importante avanzo d’esercizio conseguito nel 2024? In caso affermativo quali? Vi è l’intenzione di metterli in atto?
Matteo Salvadè, Davide Rossi, Maurizio Agustoni, Gianluca Padlina, Gregorio Aostalli, Fabrizio Poma, Vera Bosshard, Corinna Pons, Andrea Carri, Daniele Raffa, Pascal Cattaneo, Gianluca Romanini, Davina Fitas, Patrick Valtulini, Fabrizio Molteni