Ho partecipato alla serata pubblica su piazza del Ponte a Mendrisio, per farmi un’idea concreta delle ragioni dei referendisti, in contrapposizione alla proposta dell’esecutivo cittadino, avvallato dal Consiglio Comunale nella scorsa legislazione. Entrambe le parti hanno perorato convinti la nuova piazza, ma non la ricostruzione di altri stabili al posto dell’ Ex-Jelmoli, che dovrebbe essere demolito per poi sistemare la piazza.
Il progetto municipale vorrebbe ricrearla, togliendo i parcheggi attuali e lo stabile ex-Jelmoli, alquanto fatiscente e da ristrutturare comunque in futuro, se non sarà demolito, con una spesa maggiore a quella preventivata nel progetto attuale in votazione. E’ emersa chiaramente la volontà del municipio, di lasciare alle prossime generazioni la decisione di poter ricostruire, dove c’è sempre stato uno stabile. L’attuale progetto prevede la demolizione con un riordino minimo della piazza per renderla decorosa, verde e fruibile per i frequentatori del nucleo con una spesa ragionevole, investita a favore di tutti. Se sarà accettato il referendum, tutto resterà bloccato. Nulla si farà, finché non sarà approvato un nuovo progetto di sistemazione. I referendisti sono in disaccordo sulla futura possibilità edificatoria, dove oggi sorge lo stabile da demolire e vorrebbero vederla eliminata a priori. Siamo nel nucleo cittadino, dovrebbe essere il fulcro di attività culturali, di lavoro, di ristorazione e tempo libero, anche in un’ottica di rilancio futuro. Noi non possiamo sapere cosa vorranno fare le prossime generazioni. Lasciar aperto due opzioni, a mio avviso, è più saggio che toglierle a priori.
La discussione, molto tecnica, ha toccato troppo poco il vero problema che affligge il nucleo di Mendrisio: rivitalizzarlo! Un pregio del referendum, è di aver attirato la nostra attenzione su questo punto debole. Diminuisce l’attrattività e la frequentazione di Piazza del Ponte con i suoi contorni di portici, piccoli commerci e attività, oggi ancora presenti. E’ in futuro? La piazza deve avere la sua gente: Altrimenti come fa a essere vissuta? Le attività variegate devono trovare posto e invogliarci a ritornare più spesso in piazza, fermarci e incontrarci. Preferisco e voterò il progetto dell’esecutivo, concreto, economicamente sostenibile in questo momento storico e che potrà ridare a Piazza del Ponte la sua vitalità e funzione di punto d’incontro per tutti!
Evelyne Battaglia-Richi, membro del Consiglio Comunale di Mendrisio